Brunini, a.d. Sea: “Linate e Malpensa saranno pronti per la ripartenza”

“Ci saranno ricadute importanti, ma poi finirà. Per questo non dobbiamo compromettere il futuro e nemmeno disperdere il capitale umano”. Guarda avanti Armando Brunini (nella foto), amministratore delegato della Sea, che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate.

I numeri al momento sono impietosi e si parla di un calo del traffico nelle ultime due settimane del 50 per cento circa. Ma, evidenzia nell’intervista pubblicata dal Corriere della Sera, i due scali sono aperti come sempre “non solo perché forniamo un servizio di pubblica utilità, ma anche perché quando tutto questo sarà finito saremo già pronti per la ripartenza”.

Tuttavia non manca la preoccupazione per la progressione del calo, che ha toccato il 65% il 3 marzo, con una concentrazione in particolare nelle rotte domestiche che registrano “tassi di riempimento di decine di punti più basso rispetto al normale”.

L’a.d. poi sottolinea che gli investimenti in atto andranno avanti, mentre per il futuro verranno rinviati quelli non stategici, mentre per il presente è in atto una riduzione dei costi attraverso le spese non necessarie e con ferie a turno per i dipendenti. E per il futuro “chiediamo di poterci muovere velocemente, di agire commercialmente senza troppi vincoli”.

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