Ryanair, primi effetti dell'emergenza sui conti del vettore

Inizieranno a farsi sentire già sul bilancio 2019/2020 chiuso al 31 marzo gli effetti dell’emergenza coronavirus sui conti di Ryanair. L’ultimo mese dell’esercizio ha infatti già subito un pesante calo: basti pensare che solo a marzo il numero di passeggeri è passato dai 10,7 milioni di pax del 2017 ai 5,9 di quest’anno.

Nel market update diffuso oggi dal gruppo si evidenzia che il dato finale sugli utili dovrebbe rimanere nel range previsto, attestandosi però nella parte più bassa della forchetta e quindi sotto il miliardo di euro.

Nella nota la compagnia mette in luce anche lo stato patrimoniale, una situazione che appare robusta e che dovrebbe consentire al gruppo guidato da Michael O’Leary di resistere a lungo in fase di emergenza. Attualmente la società può contare si una situazione di cassa pari a 3,8 miliardi di euro e, per quanto riguarda la flotta, il 77 per cento degli aerei libero da debiti.

Attualmente la compagnia opera meno di venti voli al giorno contro la media di 2.500 collegamenti giornalieri a pieno regime. Una situazione che, insieme all’impossibilità di fare previsioni sull’evoluzione dell’emergenza, non rende possibile effettuare una previsione per l’esercizio 2020/2021 appena iniziato.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana