Perché non bisogna perdere d’occhio Ryanair

Sarà importante monitorare con attenzione le mosse di Ryanair. O’Leary ha scritto nella lettera ai clienti che al momento prevede di ripartire a giugno, salvo diverse aperture dei Paesi.

La compagnia più spregiudicata e veloce presente sul mercato ha fatto in fretta. Senza ricorrere agli aiuti di Stato, ha deciso di mettere i voli a terra, di ridurre lo stipendio dei dipendenti e di tagliare anche il personale di terra.

Questo include anche il servizio alla clientela. Nella lettera ai clienti il ceo del gruppo irlandese ha detto di non chiamare il servizio clienti ma scrivere via mail.

Verranno gestiti solo i casi di massima urgenza. Scelta che pare stia creando forti malumori in mezzo mondo.

Chissà cosa ne pensano in questo caso i vari movimenti dei consumatori, che alla voce turismo scattano come ai blocchi di partenza.

Intanto teniamo d’occhio Ryanair, perché appena sarà possibile tornare a viaggiare sarà la prima ad accendere i motori.

Passeranno settimane, ma O’Leary ha già dimostrato a più riprese che aprire e chiudere rotte non è mai un problema.

Dovranno però volare in attivo e su questo si giocherà il futuro del trasporto aereo non solo di Ryanair.

Twitter@removangelista

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