Juan Cierco, Iberia: "La ripresa si sposta al 2024"

"Essere ottimisti è sempre possibile, ma in questa fase i dati lo rendono più difficile". È questo il commento alla situazione attuale reso dal director corporativo di Iberia, Juan Cierco.

Pur riconoscendo che "si intravede la luce alla fine del tunnel grazie ai vaccini, va detto che il tasso di diffusione non è quello che ci saremmo aspettati, e questo rende tutto più incerto" .
Durante gli appuntamenti organizzati da Turespaña, il manager ha insistito sul fatto che le prospettive siano al momento "negative. Stiamo attraversando la peggiore crisi nella storia dell'aviazione, che si estenderà per tutto il 2021 e la cui ripresa non avverrà fino al 2024 o al 2025”.  


Come riportato da Preferente, Cierco si è pronunciato anche sull’ “aiuto miliardario” ricevuto da compagnie aeree come Air France Klm e Lufthansa, un sostegno statale che pone il vettore spagnolo e l'hub di Barajas in evidente svantaggio competitivo. In questo senso, Cierco sostiene che l'acquisizione di Air Europaessenziale per la ripresa della nostra economia".  

Per il manager, l'acquisto della compagnia aerea, "è l'unico modo per la Spagna di avere una presenza a 360 gradi per attrarre passeggeri dai paesi emergenti del continente asiatico. Nel caso in cui l'operazione venisse completata, Iberia avrebbe adisposizione una flotta a lungo raggio simile a quella di Klm".

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana