Lazzerini su Ita:“Gli aerei bastano, il vettore è in grado di competere”

Una compagnia che può competere con le altre, anche se parte con soli 52 aerei. È la nuova Ita secondo il suo amministratore delegato Fabio Lazzerini (nella foto) il quale, intervenuto all’evento ‘La ripartenza’ in corso a Bari, ha dichiarato che è vero che gli altri vettori hanno flotte maggiori, ma è anche vero che ora “bisogna guardare agli aerei che volano" che, a causa della crisi Covid, “sono pochi”.

Un "approccio graduale"
Oltretutto la flotta di Ita, che potrà iniziare a operare come compagnia aerea il prossimo 15 ottobre, partirà sì con 52 aerei, 7 dei quali per il lungo raggio, ma è destinata a crescere: "Per evitare di far fuori tutti i soldi del Governo - ha spiegato Lazzerini come riporta Ansa - noi abbiamo un approccio graduale legato ai volumi del traffico” previsto nei prossimi mesi e quindi, se le varianti non porteranno a nuove chiusure, la compagnia aumenterà gli aerei.

“Già nel 2022 la flotta crescerà fino a 78 aeromobili (+26 sul 2021) di cui 13 wide body (+6 sul 2021) e 65 narrow body (+20 sul 2021) – si legge in una nota di Ita -. Dal 2022 è previsto l’inizio dell’inserimento in flotta degli aeromobili di nuova generazione, che sostituiranno progressivamente i velivoli di vecchia tecnologia”. A fine 2025 si prevede che la flotta crescerà sino a 105 aerei (23 wide body e 82 narrow body), con 81 aeromobili di nuova generazione (pari al 77% della flotta totale) “che consentiranno - spiega la nota del vettore - di ridurre significativamente l’impatto ambientale e ottimizzare efficienza e qualità dell’offerta”.

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