Tamponi obbligatorie controlli anti Covid: la stretta delle Regioni sugli arrivi

Arriva la stretta sugli arrivi per arginare la diffusione della variante Delta del Covid-19. Nelle ultime ore si allunga l’elenco delle regioni italiane che hanno deciso di introdurre nuove misure di controllo e sicurezza per chi arriva negli aeroporti dei loro territori. L’ultima in ordine di tempo è il Veneto. Attraverso un’ordinanza, il presindente Luca Zaia ha imposto l’obbligatorietà del tampone per tutti coloro che arrivino da alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità.

I Paesi sotto esame sono Regno Unito, Malta, Spagna, Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Francia, Cipro, Lussemburgo, Romania e Bulgaria. Chi proviene da questi Stati dovrà dunque fare il tampone molecolare o antigenico o all’arrivo in aeroporto, oppure in uno dei centri tampone del territorio”.

Le isole
Hanno iniziato a blindarsi anche le isole. Come riportato da Ansa.it, il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha disposto il tampone obbligatorio per chi arriva da Malta o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti, per chi proviene da Spagna e Portogallo e dai Paesi extra-europei India, Brasile, Bangladesh e Sri Lank, come prevedono le linee guida nazionali.

La Sardegna è al lavoro su un’ordinanza che ripristini i test anti Covid all’arrivo nell’isola. Secondo le prime anticipazioni di SkyTg24, la stretta potrebbe riguardare principalmente chi arriva da Spagna, Regno Unito, Portogallo, Francia.

Abruzzo
Misure più rigide anche in Abruzzo, dove il presidente Marco Marsilio ha firmato un provvedimento che impone l’obbligo di tampone per chi arriva da Malta, Spagna e Regno Unito.

Nuovi controlli potrebbero essere introdotti presto anche in Emilia Romagna e Piemonte.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana