Lundgren, easyJet: “Per la prossima estate capacità vicina ai livelli del 2019”

"Rimaniamo consapevoli che permangono molte incertezze mentre navighiamo durante l'inverno, ma vediamo un'opportunità unica per easyJet di acquisire clienti e prendere quote di mercato dai rivali in questo periodo". È uno sguardo puntato in avanti quello della compagnia aerea low cost nelle parole del suo ceo Johan Lundgren (nella foto).

Il vettore ha appena archiviato l’esercizio 2020-2021 con una perdita superiore a 1,1 miliardi di sterline per effetto della pandemia, ma la situazione finanziaria, con una liquidità pari a 4,4 miliardi, consente di mettersi al lavoro per il futuro con rinnovata fiducia e spalle forti per investimenti mirati.

"Abbiamo assistito a un inizio incoraggiante di quest'anno con il ritorno di una forte domanda per i periodi di punta delle vacanze invernali, insieme all'aumento della domanda estiva con una capacità dell’estate del 2022 che dovrebbe essere vicina ai livelli dell'anno fiscale 2019 – ha proseguito il ceo -. easyJet si aspetta un vantaggio significativo dal momento che il Regno Unito si riprenderà la prossima estate. La nostra formula vincente combinata con i miglioramenti apportati durante la pandemia accelererà la nostra ripresa”.

Tornando alle cifre del bilancio, easyJet ha fatto registrare un fatturato in calo del 51,6 per cento poco sotto il miliardo e mezzo di sterline e un Ebitdar negativo per 550 milioni. Venti i milioni di passeggeri trasportati nell’anno fiscale contro gli oltre 48 di quello recedente.

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