Cancellazionie caro voli Gattinoni, Fto: “Rispettare le leggi”

Anche considerando che la scorsa estate era ancora stata 'a raggio ridotto' per i viaggi in aereo, l'aumento è comunque corposo. I dati sull'incremento dei prezzi dei voli non lasciano spazio a interpretazioni, con un +132% medio per le tariffe estive relative ai collegamenti in Europa.

A tirare le somme è Fto, tramite i dati elaborati per l'associazione da Mabrian Technologies. Nel periodo luglio-agosto le tariffe "sono arrivate in media a 156 euro per le tratte dalla Spagna (+132,8%), a 183 euro dal Regno Unito (+94,7%), a 193 euro dalla Germania (+78,7%), a 165 euro dalla Francia (+47,3%), le prime quattro provenienze europee".

Il presidente Franco Gattinoni (nella foto) chiama in causa "non solo il danno di voli che possono essere in ogni momento ritardati o aboliti, ma anche le difficoltà legate a prezzi che si impennano rispetto all’anno scorso e che influiscono sul turismo in entrata nel nostro Paese", E analizza: "I forti rincari si registrano sia per i voli di linea che per le compagnie low cost".

"Aprire un tavolo di confronto"
In conclusione, Gattinoni chiede di avviare un confronto per affrontare il momento decisamente particolare: "È necessario aprire urgentemente un tavolo di confronto e riflessione che, partendo da questi dati e dalle criticità emerse nella fase di ripartenza, consenta di rivedere alcune logiche utilizzate fino ad oggi, anche di sostegno economico, per favorire l'apertura di collegamenti con compagnie a basso costo”.

Anche perché le difficoltà di questi mesi, se non risolte, potrebbero compromettere anche le prossime stagioni: “Non dobbiamo rincorrere solo un turismo fatto di numeri, ma anche di qualità, distribuito tutto l'anno e che favorisca la scoperta di nuovi territori. L'incertezza o assenza di pianificazione dei voli non ci consente di mettere in piedi una programmazione turistica e gestione dei flussi per il prossimo anno".

Ma, nell'immediato, la prima urgenza da gestire per Gattinoni è quella dell'ondata di cancellazioni e soprattutto del rispetto delle regole da parte dei vettori. "In questa fase di emergenza e di ripartenza - prosegue il presidente di Fto -, pretendiamo che in caso di cancellazione si rispettino le leggi per l’assistenza ai viaggiatori, con riprotezioni e rimborsi. Tutti devono seguire le regole, a partire dalle compagnie low cost. E chi è deputato a farle osservare, Enac in testa per il regolamento comunitario 261, deve agire con efficacia e tempestività”

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