Rattazzi al Governo: "Ryanair viola le norme fiscali italiane"

Una lettera al Governo per chiedere un intervento correttivo sul fronte della competitività.

Lupo Rattazzi, il presidente di Assaereo (nella foto), ha preso carta e penna e ha scritto ai ministri Passera, Grilli e Fornero e all'Enac. L'oggetto è noto: i vantaggi fiscali e contributivi di cui gode Ryanair con l'applicazione delle aliquote irlandesi.

Si tratta, secondo quanto scritto da Rattazzi, di "condizioni d competitività totalmente asimmetriche nel trasporto aereo in Italia".

Assaereo propone ai destinatari della lettera il modello francese, la cui normativa è volta a garantire una sana concorrenza eliminando "ogni possibile disparità di trattamento del personale impiegato dai vettori aerei esteri sul mercato nazionale, evitando che tale disparità si tramuti in una distorsione del mercato".

Secondo la norma francese le compagnie straniere sono obbligate a pagare le tasse previste "nel Paese presso cui hanno un'operatività continuativa, con collegamenti interni".

Secondo Rattazzi, invece, Ryanair, "continuando a utilizzare strumentalmente la sua nazionalità irlandese e il relativo regime giuridico, si sussidia attraverso la violazione delle norme contributive e fiscali del nostro Paese".

Le aliquote contributive irlandesi applicate dal vettore sono, infatti, del 12 per cento contro il 37 per cento in Italia.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana