Il commento del direttore
Remo Vangelista
Dopo tre anni di conti in rosso Air France-Klm torna all'utile.
Il Gruppo ha chiuso il bilancio 2013 con un risultato operativo di 130 milioni di euro, addirittura al di sopra delle attese (88 milioni la cifra prevista dagli analisti. Il fatturato ammonta a 25,5 miliardi di euro, a +2,3 per cento sul 2012, ebitda a 1,8 miliardi.
La cura di Alexadre de Juniac ha quindi sortito il giusto effetto.
"Il 2013 - ha detto Alexandre de Juniac, pdg di Air France-Klm - ha segnato una pietra miliare nel recupero. Abbiamo beneficiato della creazione di nuove condizioni di lavoro e dei progetti industriali avviati in tutte le nostre attività. Di conseguenza, nonostante una situazione di continuo indebolimento, il gruppo ha trovato business redditizio e ha ridotto il suo debito".
Il fatturato passeggeri dello scorso anno è pari a 20,11 miliardi di euro, in crescita del 2,6 per cento rispetto al bilancio precedente. Il risultato operativo passeggeri è tornato positivo, aumentando di 434 milioni rispetto al 2012.
Ora l'azienda franco-olandese proseguirà questa politica, rinforzandola però con nuove strategie. "Pur rimanendo concentrati sugli sforzi per ridurre i costi - ha aggiunto de Juniac -, stiamo anche preparando il lancio di significativi investimenti sul prodotto, adatteremo l'attività di medio raggio e consolideremo il network di lungo raggio".
Le previsioni per l'esercizio 2014 indicano un ebitda di 2,5 miliardi e un'ulteriore del debito.
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