Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il turismo online del Vecchio Continente si schiera compatto contro Google e, dopo la maxi multa da oltre due miliardi, chiede alla Commissione europea un intervento ancora più deciso contro la posizione dominante appena sanzionata.
La presa di posizione arriva dall’Ettsa, l’associazione che raggruppa i big del travel online, dai gds alle ota, che ha inviato una lettera all’Ue sostenendo la battaglia intrapresa contro Big G in merito alle ricerche su Internet. Ad essere ‘bocciato’ e quindi multato sarebbe stato un sistema che favoriva i servizi verticali interni a danno di quelli rivali, in tutti i Paesi dove questa opera.
Secondo il segretario generale Christoph Klenner “questo sistema sta facendo sentire la propria rilevanza in particolare proprio nel segmento del travel, con grave danno per i consumatori finali. Chiediamo quindi alla Commissione che faccia cessare del tutto questa pratica e che si crei una realtà dove i competitor possano giocarsela ad armi pari, senza per questo impedire a Google di innovare. Tutto questo consentirebbe di ristabilire la competitività, la trasparenza e aumentare la possibilità di scelta per i consumatori”.