Il commento del direttore
Remo Vangelista
Erano circa novemila i turisti inglesi presenti a Sharm el Sheikh durante gli attentati. Ai clienti prenotati i tour operator inglesi offrono, fino ad oggi, la possibilità di optare per una località alternativa o di rinunciare al viaggio senza corrispondere penali. Un portavoce dell'Abta (l'associazione delle agenzie di viaggi inglesi) ha affermato: "I circuiti continuano ad operare ed i tour operator sono in stretto contatto con il ministero degli Esteri per seguire le ultime disposizioni"