Il commento del direttore
Remo Vangelista
Riportare gli italiani in Egitto. È questa la sfida a cui il Governo egiziano sta dedicando impegni e risorse: non solo il recente lancio di una massiccia campagna di comunicazione, ma anche inediti e rinnovati investimenti nella rete dei collegamenti, con incentivi per charter e low cost, e nell'alleanza con gli operatori, da rinsaldare attraverso azioni di comarketing.
"Le misure che abbiamo messo in atto per riportare gli italiani in Egitto - spiega Hisham El Demery, chairman dell'ente del turismo egiziano al Cairo -, includono una campagna di comunicazione tagliata per il mercato italiano e nuovi incentivi per i charter e per i voli low cost, sia per il mercato b2b che per il consumer".
La collaborazione con i t.o.
Un annuncio molto atteso dal mercato, quello della ripresa degli aiuti ai collegamenti, che si arricchisce di un nuovo tassello: per dare ulteriore spinta ai flussi turistici, il Governo egiziano investirà anche sulle no-frills. "Collaboreremo con i t.o. per la realizzazione di campagne promozionali in comarketing - aggiunge El Demery - e abbiamo in programma una serie di educational per Ota e agenzie".
La sicurezza
Per migliorare la percezione del Paese dei faraoni come destinazione sicura, l'ente del turismo inviterà giornalisti e personalità famose a scoprire le bellezze e le misure messe in atto per garantire la sicurezza dei turisti. "È importante sottolineare che il Governo sta lavorando attivamente per potenziare la sicurezza di aeroporti, hotel, location e strade -, continua il presidente - e che anche gli Stati Uniti hanno classificato il Paese come sicuro per i propri viaggiatori".
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