Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Ci sentiamo di rassicurare agenzie di viaggi, clienti, fornitori e network sulla solidità patrimoniale di Best Tours e sulla capacità di continuare a garantire la fornitura di tutti i servizi utilizzati per soddisfare le esigenze dei clienti”.
Esce allo scoperto Arkus Network, la società di partecipazioni e investimenti proprietaria dallo scorso anno del tour operator rilevato da Alessandro Rosso Group. Una risposta all’allarme lanciato nei giorni scorsi dai sindacati dopo i primi incontri con la proprietà in merito alla procedura di licenziamento che, secondo Luca De Zolt di Fliscam Cgil, riguarderebbe 23 dipendenti sui 47 attuale dell’azienda.
“Non c’è un progetto chiaro sul futuro di Best Tours – ha dichiarato a TTG Italia De Zolt -. Giovedì 10 avremo un nuovo incontro per avere qualche chiarimento, ma vedo poche prospettive e andremo alla fase ministeriale”.
Il programma di Arkus
Timori sul futuro del t.o. a cui Arkus risponde con una netta smentita: “Arkus Network gode di capacità tecniche, professionali e finanziarie idonee a garantire la continuità aziendale di Best Tours, attraverso un processo di ristrutturazione dell’azienda nel suo complesso, volto a generare valore. Best Tours rimane coerente e sinergica con gli altri investimenti effettuati da Arkus Network per creare una filiera di qualità nel mondo del turismo”.
Piano industriale
Per quanto riguarda il piano industriale, la società rimanda invece a dopo l’incontro con i sindacati, confermando in ogni caso il “processo di turn around per raggiungere l’equilibrio economico nel medio periodo, conservare i valori aziendali e del marchio di impresa, e mantenere i livelli occupazionali, per quanto compatibili con il piano industriale”.
In un’intervista rilasciata a TTG a inizio anno il direttore generale Federico Lombardi aveva confermato l’intenzione di volere fare crescere l’azienda e portarla a 60 milioni di euro di fatturato anche attraverso una revisione della struttura e il miglioramento delle performance oltre a possibili nuove acquisizioni sul mercato.
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