Thomas Cook, il crac colpisce anche UniCredit

La vicenda Thomas Cook non miete vittime solo nel turismo. A pagare le conseguenze del crack del colosso britannico sono infatti le banche con cui l’azienda ha accumulato debiti a partire dal 2017. Tra queste UniCredit che ha un’esposizione di 100 milioni di euro.

Il debito con la banca italiana, riporta corriere.it, deriva da una linea di credito accesa due anni fa da una cordata di istituti di credito europei per 650 milioni di sterline. L'operazione era stata coordinata da UniCredit.

Secondo le stime di Mediobanca il fallimento di Thomas Cook potrebbe costare alla banca italiana circa il 2% dell’utile per azione. Sembra però che UniCredit sia corsa preventivamente ai ripari svalutando il credito verso Thomas Cook nel suo ultimo bilancio semestrale.

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