Mangia, Aeroviaggi:“Da villaggio a resort, il futuro è all’insegna dell’alto di gamma”

Mangia's sta raccogliendo i frutti di una stagione estiva positiva, con cifre che hanno superato le aspettative.
Il fatturato 2022 relativo alla componente alberghiera non soltanto ha doppiato quello del 2021, ma ha scavalcato i risultati del 2019, a fronte di un'occupazione pressoché equivalente, che ha visto però un ritorno del pubblico internazionale.

"Abbiamo trasformato alcune strutture da villaggio a resort ospitando un nuovo mix di clientela, una combinazione che si è dimostrata vincente e che ci ha permesso di raggiungere obiettivi di budget ambiziosi" ha spiegato Marcello Mangia, presidente di Aeroviaggi (nella foto).

A distinguersi per le performance eccellenti sono stati il Pollina Resort e il Torre del Barone Resort; i due resort siciliani hanno battuto ogni record di fatturato conquistando inoltre una online reputation del 96 per cento di soddisfazione degli ospiti.
Nonostante vi sia stata una contrazione della redditività dovuta a un incontrollato incremento dei prezzi, per Mangia's il futuro è improntato all’ottimismo.

"Siamo fiduciosi per il 2023. Pensiamo che i costi dell'energia rientreranno e sarà più facile trovare dei collaboratori, il tutto supportato anche da un aumento medio delle nostre tariffe di vendita che si attesta intorno al 10 per cento".

Grandi novità anche sul fronte delle aperture. A metà giugno 2023 il Brucoli Resort in Sicilia e il Cala Blu in Sardegna (che cambierà nome in 'Santa Teresa') verranno elevati a 5 stelle finendo sotto l'ombrello di un brand dell'hôtellerie internazionale e al momento la partita è ancora aperta tra Hilton e Marriott.
"A metà maggio  il nostro Agrustos Club in Sardegna diventerà Budoni Club, un 4 stelle della linea villaggistica, ma con una totale modernizzazione".

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