Perché Andrea Mele ha ragione

Andrea Mele ha pienamente ragione. Nei giorni scorsi ha spiegato a questa agenzia di stampa che è arrivato il momento di smettere di fare confronti con il 2019. Forse è ora di analizzare e lavorare su altri punti di riferimento.

Non ha più molto senso parametrare i risultati con il ’19,  visto che nel mezzo è cambiato il mondo. Le mete si sono ristrette, poi allargate ed ora scontano ancora le mancanze di collegamenti. Con inevitabile aumento del costo dei biglietti aerei.

“Dobbiamo finire di guardare al 2019 come all’anno di riferimento – ha spiegato Mele –. È un puro indicatore, ma il mondo è cambiato e non si torna indietro”. Ragionamento che non fa una grinza e andrebbe applicato anche a certi ambienti finanziari che su questo tema costruiscono slide e progetti.

Per quanto riguarda la questione dei ticket aerei la faccenda appare complessa, perché al momento su medio e lungo raggio si notano ancora alcuni squilibri. “I prezzi sono spesso molto alti e poco trasparenti”.

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