Obiettivo X, manager a confronto fra caro prezzi e nuova distribuzione

L’aumento dei prezzi sale alla ribalta di Obiettivo X, l’evento organizzato da Ota Viaggi in Sicilia con la media partnership di TTG Italia.

Nel corso del talk show dedicato ‘Alla scoperta dei leader della filiera turistica italiana’ moderato dal direttore di TTG Italia, Remo Vangelista, i relatori intervenuti si sono confrontati fra l’altro sulla sfida alla marginalità imposta dal caro prezzi.

Alla presenza di 253 adv e dei rappresentanti di 16 aziende partner, Domenico Aprea, ceo di Ota Viaggi, ha spiegato che “contenimento dei prezzi e recupero della marginalità sono due sfide che metteranno a dura prova chi si è fatto trovare impreparato. Visto l’aumento prezzi, ci vuole impegno per riequilibrare e ristabilire le performance senza perdere la qualità. Dopo i primi mesi di grande voglia d’estate, di prenotazioni e conferme a prezzi vantaggiosi i prossimi 40 giorni saranno decisivi per chi si occupa del prodotto mare Italia, bisogna stare sull’attenti e prestare attenzione al riempimento delle strutture”.

Di distribuzione organizzata ha parlato anche Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere, sostenendo che “siamo davanti ad un cambiamento importante dell'industria turistica, differente rispetto al 2019 a partire dai modelli di business. Per le crociere sul mercato italiano questo è un anno record, con il previsto superamento del milione di ospiti. E la tendenza riscontrata indica che sarà l’intera industria crocieristica a crescere”.

Ottimismo anche sul fronte delle destinazioni a lungo raggio in ripresa, come riporta Fabio Savelloni, direttore generale di Idee per Viaggiare. “Le mete long haul, che proponiamo in viaggi su misura delle esigenze del singolo cliente, sono più o meno ripartite tutte, in particolare Indocina, Indonesia, Giappone, Usa ed Emirati Arabi”.

Sempre sul futuro del tailor made, interviene anche Gianluca Rubino, ceo di Kel 12: “Quello del viaggio tailor made è un concetto inflazionato, in quanto il vero turismo su misura dipende dalle competenze e dalla formazione, specialmente da parte della filiera organizzata e soprattutto dopo la pandemia. Solo offrendo al cliente finale un servizio di qualità e competenza si vince sull’online” e il post pandemia sta facendo tornare in agenzia chi è alla ricerca di una consulenza e di garanzie che le Ota non riescono a offrire.

Paola Trotta

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana