Il commento del direttore
Remo Vangelista
Malgrado l’onda lunga dei ponti di primavera abbia influito sul ritardo nelle prenotazioni estive, Mapo Travel traccia un bilancio positivo della stagione in corso.
“Stiamo mantenendo inalterati i trend di vendita individuati come obiettivo per quest’anno – spiega il general manager, Barbara Marangi -. Auspichiamo di chiudere il 2025 con un incremento del 30% sul fatturato. Al momento siamo a +40%, un risultato trainato non solo dall’acquisizione di nuovi prodotti in Italia e dall’ampliamento del lungo raggio con destinazioni come Cina e Perù, ma anche da un importante piano charter sull’Egitto. Da ottobre, infatti, abbiamo in programma voli speciali in partenza dall’aeroporto di Ancona alla volta dell’Egitto Classico, sulla scorta di un tour già collaudato con successo lo scorso aprile”.
Soddisfazione anche dal valore medio pratica, che “sta aumentando sia per il Mare Italia sia per le mete estere. Per contro, si registra una riduzione della lunghezza del soggiorno”.
Quanto alla curva del booking, “è simile a quella degli altri anni. Sul Mare Italia, Mapo ha registrato un inizio anno forte quanto a prenotazioni, seguito da un calo fisiologico ad aprile, e da un maggio altalenante. Discorso diverso per il lungo raggio, che vive una dinamica particolare, con una buona destagionalizzazione: le richieste non si concentrano più solo sui mesi di punta, ma i viaggiatori tendono a scegliere anche i mesi di spalla pur di avere prezzi migliori”.
Infine, un dato su tutti: “Sicuramente la sorpresa degli ultimi anni sono i viaggi culturali, che stanno andando per la maggiore”.