Il commento del direttore
Remo Vangelista
Investimenti su prodotto e risorse umane. Strategie diversificate e innovative per le adv. Nuovi partner commerciali e nuovi brand. Il Gruppo Kel 12 è un motore ad alti giri, con l’esercizio in chiusura a 41 milioni di euro di fatturato, pari al 30% in più sul 2023/2024.
“Stiamo crescendo tanto e bene, anche per il 2026 - ha detto l’a.d. Gianluca Rubino aprendo la Convention ‘Una notte al museo’, svoltasi a Torino -. Non lo nego, il momento contingente può destare timori, tuttavia non stiamo registrando flessioni. L’Egitto, ad esempio, grazie agli investimenti sulle due navi per le crociere sul Nilo, sta producendo ottime performance, e la domanda è molto elevata. I nostri clienti sono sempre consapevoli di dove vanno, e a questo si aggiungono la conoscenza e la competenza degli agenti di viaggi e dei nostri commerciali”.
Forte delle quattro società controllate - Kel 12 Egypt, Al Koor Oman, African Footprints Tours e Kukua Discover Tanzania - il Gruppo fa dell’integrazione verticale lo strumento per la massima scrupolosità sotto ogni aspetto. “Stiamo investendo ‘a monte’ per poter controllare meglio la qualità del prodotto - ha spiegato Rubino -. Offrire un prodotto affidabile e degno della promessa è ancor più importante per gli agenti di viaggi, che ci mettono la faccia in prima persona. Così abbiamo iniziato con l’Egitto, poi man mano siamo andati avanti con altre destinazioni”.