Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una recente indagine di Fiavet ha confermato che l’attuale incertezza legata ai conflitti in atto nel mondo sta influenzando la domanda. Da questa fotografia parte L’Astrolabio per aiutare i viaggiatori italiani a trovare destinazioni sicure per godersi una fuga senza pensieri dalla quotidianità.
Il Gruppo della famiglia Aronson propone 11 mete per l’estate adatte a ogni tipo di esigenza, scelte dopo un’attenta analisi. Una selezione di destinazioni ricche di sorprese, ma soprattutto lontane dai focolai di guerra e gestite da governi stabili. “Noi ci basiamo non solo sul sito della Farnesina - spiega il general manager Andrea Barbieri -, ma soprattutto su fonti dirette locali di nostri partner consolidati che ci danno aggiornamenti in tempo reale. Il mondo è grande e pieno di meraviglie: le destinazioni sicure per viaggiare lontano dai conflitti sono numerose e noi in agenzia ogni giorno constatiamo che, nonostante tutto, la voglia di visitare territori sconosciuti nei milanesi resta intatta, nonostante il comprensibile bisogno di certezze”.
Entro 4 ore di volo l’operatore propone: l’Irlanda, destinazione dal clima politico e sociale stabile, dall’accoglienza sincera e autentica, capace di offrire ai visitatori verdi colline, castelli fiabeschi, scogliere mozzafiato e tanta musica tradizionale; il Portogallo, uno dei Paesi europei più tranquilli, con basso tasso di criminalità e grande stabilità interna, che offre ottimo clima, coste meravigliose, cibo eccellente, un’atmosfera rilassata e autentica; l’Islanda, meta classificatasi tra i primi posti del Global Peace Index, prima di esercito e tensioni sociali rilevanti. Una destinazione che offre natura incontaminata, paesaggi lunari, geyser, vulcani e aurore boreali.
Tra le 6 e le 12 ore di volo ci sono: il Canada, Paese dalla democrazia stabile, con tassi di criminalità molto contenuti e servizi pubblici efficienti. Una meta che offre città cosmopolite come Vancouver o Montreal, che si fondono con una natura sconfinata e maestosa. C’è la Cina, uno dei Paesi con livelli di criminalità tra i più bassi al mondo e ben presidiato, con un’organizzazione capillare e infrastrutture moderne ed efficienti. “Pur essendo percepita da molti come parte di un blocco geopolitico contrapposto all’Occidente - segnala l’operatore -, la Cina non è coinvolta in conflitti attivi né presenta tensioni attuali che possano coinvolgere i turisti. Dalla Grande Muraglia alla Città Proibita, dai villaggi dello Yunnan ai grattacieli di Shanghai, la Cina è una delle civiltà più affascinanti del mondo. Nota da considerare: richiede un po’ più di preparazione logistica e culturale (per lingua e strumenti digitali), ma chi è ben organizzato potrà viverla in massima sicurezza e senza paure”.
Tasso di criminalità bassissimo, cultura civica radicata ed efficienza impeccabile sono i punti di forza del Giappone, Paese che offre un mix incantevole di tecnologia, spiritualità, natura e tradizione. Dalle metropoli come Tokyo ai templi di Kyoto, tutto è ordinato e accogliente.
Città-stato superorganizzata, pulita, con regole severe e criminalità quasi a zero, Singapore è un’altra meta imperdibile, caratterizzata da un melting pot asiatico ultramoderno, tra giardini sospesi, grattacieli e street food stellare.
Tra le 13 e le 16 ore di volo, l’operatore suggerisce un viaggio in Costa Rica, Paese senza esercito dal 1948, fortemente orientato alla sostenibilità e alla pace. Qui si possono scoprire foreste tropicali, vulcani, spiagge selvagge ideali per il surf e biodiversità unica, all’insegna del ‘Pura Vida’. In alternativa c’è il Cile, il Paese più stabile del Sud America, con un sistema democratico e un forte senso civico. Una terra che ha tanto da mostrare: dalle vette andine alla Patagonia, dal deserto di Atacama all’isola di Pasqua, è una terra da esplorare in serenità.
Tra le 20 e 26 ore di volo, ci sono poi Australia e Nuova Zelanda, società pacifiche, che hanno sistemi sanitari e di sicurezza molto avanzati, ben distanti da zone di instabilità. Qui si può rimanere a bocca aperta tra barriere coralline, foreste pluviali, montagne, animali unici al mondo e un’accoglienza calda e amichevole.
Infine, tra le 22 e le 30 ore di volo ci sono le isole del Pacifico Fiji, Polinesia Francese, Samoa: isolate e lontane da ogni focolaio di crisi internazionale. Qui si possono trovare spiagge bianchissime, lagune turchesi e un senso di pace assoluta.