Viaggi di lusso,
consumatori più
sensibili ai prezzi

Non è vero che il turista uplevel non bada a spese. “Oggi anche il consumatore altospendente è sensibile ai prezzi”. A rimarcare questo nuovo approccio all’acquisto da parte dei viaggiatori luxury è Stefania Lazzaroni, general manager di Altagamma.

Anche il mercato del travel uplevel recentemente ha registrato un aumento generalizzato delle tariffe. Un fenomeno che ha portato i traveller a orientare meglio l’allocazione del budget dedicato al viaggio. “Oggi perciò - ha spiegato Lazzaroni, intervenendo alla Luxury Hospitality Conference organizzata da Teamwork Hospitality a Meliá Milano - il prezzo deve essere sempre più coerente con il servizio”.

Parallelamente, sul fronte del prodotto le aziende del luxury travel devono stare al passo con una domanda che sta evolvendosi molto rapidamente. Tra le tendenze più evidenti, ha rimarcato Lazzaroni, “la personalizzazione. Il consumatore cerca soluzioni bespoke, una richiesta che pone per gli operatori un tema di innovazione e ricerca di nuove proposte”.

C’è poi l’evoluzione tecnologica, che sta cambiando i paradigmi di acquisto e al contempo aprendo opportunità per gli operatori. “Anche l’intelligenza artificiale può aiutarci a innovare e a creacere esperienze personalizzate e uniche”, ha affemato la gm di Altagamma.

Un’altra tendenza riguarda, infine, il mondo del benessere. “Si sta passando dal wellness alla longevity. Si parla di beauty, ma anche di mental heatlth. Questi elementi possono essere utili se integrati nell’offerta per creare proposte che rispondano a questa richiesta di salute”.

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