Il commento del direttore
Remo Vangelista
La parola d’ordine del 2016 per gli operatori del turismo è velocità. Pena uscire dal mercato o essere ‘mangiati’. Lo dice e lo ripete Alberto Guerrini, Partner e Managing Director di The Boston Consulting Group, responsabile Trasporti e Turismo per l'Italia, in un’intervista con TTG Italia all’indomani della pubblicazione dei dati del nuovo studio ‘Travel Innovated: Who will own the customer?’.
Le imprese italiane, secondo Guerrini, sono a rischio: “Se le aziende del turismo non innoveranno, e non innoveranno rapidamente, hanno due uniche alternative: o diventare target di acquisizione di soggetti esteri o uscire dal mercato”.
I dati dello studio di BCG non lasciano dubbi in merito: se sono poche le aziende del turismo, a livello mondiale, che innovano, in Italia praticamente non esistono. “Nei confronti dell’innovazione, le imprese turistiche hanno reagito come di fronte a una minaccia, cercando di mantenere uno status quo che non esiste più – dice Guerrini – mentre può essere un elemento chiave per attivare un circolo virtuoso che porti nuovo business”. Ma non è così semplice: “Innovare non vuole dire solo e soltanto investire in tecnologia – spiega BCG -. Abbiamo chiara in mente la sorte di molte app, ad esempio, che restano lettera morta. Bisogna, invece, partire, come sempre, dal consumatore, rispondere ai suoi veri bisogni anche attraverso un ecosistema di partner”.
E soprattutto, bisogna essere veloci. “Non basta partire ad innovare, ma bisogna essere veloci a crescere, perché il mercato è globale, ed essere veloci a cambiare, perché i bisogni del consumatore cambiano in fretta”.
Il dato confortante, secondo Guerrini, è che imprese turistiche italiane hanno capito che è tempo di muoversi, per non perdere del tutto il controllo del mercato. “Il tema è sotto gli occhi di tutti – spiega -: le aziende non hanno ancora trovato la soluzione al coniugare il loro business model tradizionale con l’innovazione, ma mi aspetto di vedere un po’ di movimento in Italia nel corso di quest’anno”.
Con una sola raccomandazione: “Serve velocità. Il tempo conta”.