L’agenzia che verràIl futuro del settore secondo Robintur

Prima o poi la pandemia passerà e torneremo a viaggiare in modo più sereno.
Ma è indiscutibile che il Covid lascerà dietro di sé una scia di cambiamenti dai quali, volenti o nolenti, non si potrà più tornare indietro.

"Il Covid ha innescato o rafforzato alcune tendenze importanti che ci accompagneranno nei prossimi anni - spiega Claudio Passuti (nella foto), a.d. di Robintur Travel Group -, come l'attenzione alle vacanze green e una rinnovata fiducia nel canale delle adv". Inoltre, il cliente post-covid è ancora "più digitale e attivo per trovare soluzioni ai propri bisogni, e continuamente esposto a una molteplicità di sollecitazioni".

Il ruolo delle agenzie
Le adv devono quindi essere capaci di inserirsi in questo nuovo contesto.
Quando il settore ripartirà, rimarca Passuti, "si avvantaggeranno le adv più organizzate e dotate di strumenti efficaci per stare sul mercato, recuperare economie di scala e acquisire competitività".

In altre parole ci sarà un ulteriore spinta verso l'aggregazione, sfida alla quale i network stanno già lavorando. "Come gruppo siamo pronti a offrire partenariato ad adv importanti che condividono la necessità di fare sistema, anche con formule innovative da mettere a punto con i titolari". E per meglio seguire i clienti durante tutta l'esperienza di viaggio, "ci stiamo attrezzando per avere una maggiore articolazione di prodotto ed essere sempre più omnicanale e ricchi di touch point".

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