Viaggi d’istruzione e codice appalti:Fiavet scrive a Santanchè e Valditara

Una lettera al ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e al ministro del Turismo, Daniela Santanchè, perché recepiscano la richiesta di emendamento presentata da Fiavet allo schema di Decreto Legislativo delegato di riforma del codice degli appalti.

L’associazione di categoria della agenzie di viaggi ha infatti presentato un emendamento al nuovo codice degli appalti per quanto riguarda il turismo scolastico, un settore che interessa circa 1.000 le agenzie di viaggi italiane che propongono viaggi d'istruzione nella loro offerta. Il fatturato stimato è intorno ai 3 miliardi di euro l'anno nel 2019 con un comparto che occupa circa 8.000 lavoratori diretti e circa 40.000 indiretti se si considera l'intera filiera.

Nel suo emendamento Fiavet-Confcommercio aveva richiesto che gli affidamenti dei viaggi di istruzione fossero inseriti nel novero degli “appalti esclusi nei settori ordinari”. La richiesta era motivata dalle criticità emerse nell’ambito delle gare e procedure di affidamento dei viaggi di istruzione gestite ora in autonomia dagli istituti scolastici.

Ma l’emendamento non è stato recepito, così Fiavet ha preso carta e penna e ha scritto ai due ministri chiedendo un interessamento alla vicenda che recepisca la richiesta o che in alternativa individui, da parte degli Uffici Tecnici dei ministeri, soluzioni idonee affinché venga predisposta una disciplina particolare del settore degli affidamenti dei viaggi di istruzione, peraltro prevista nella parte VII del Codice per alcuni particolari contratti dei settori ordinari.

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