Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Diciamo no ad ogni ipotesi di restrizione o limitazione indiscriminata che produrrebbe ulteriore sommerso e il dilagare dell'illegalità”. È netta la posizione che Aigab – Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi – ha espresso nel corso dei lavori del primo tavolo di confronto sugli aspetti normativi e regolamentari delle locazioni brevi ad uso turistico indetto dal Ministero del Turismo a Roma.
“L’Italia – sottolinea l’associazione - non ha bisogno di limitazioni indiscriminate, perché nel nostro Paese esistono gli operatori professionali come noi che hanno sempre svolto la funzione di controllori e regolatori del mercato: siamo garanti dei proprietari che vogliono mettere a reddito un immobile di proprietà senza incorrere in sanzioni, visti i mille adempimenti difficili da espletare”.
Il garante delle istituzioni
Ma non basta: l’associazione funge anche da garante delle istituzioni perché agisce da sostituto d’imposta, versa la cedolare secca, raccoglie e versa la tassa di soggiorno e fa emergere l’Iva.
“In altre parole – aggiunge Aigab - siamo la figura professionale chiave di raccordo tra i proprietari e le istituzioni; non un nemico da combattere, ma un valore per l'occupazione sana e per l'indotto che generiamo sui territori operando nella piena legalità”.
La regolamentazione del settore, secondo l’associazione, è necessaria per premiare la professionalità e il rispetto delle regole, “ma – conclude - non accetteremo limitazioni indiscriminate che non servirebbero a nulla. Siamo a disposizione del Governo e degli altri professionisti dell'ospitalità per definire i migliori standard di accoglienza e armonizzare le normative nazionali, e per far sparire dal mercato sommerso e improvvisazione”.