Il commento del direttore
Remo Vangelista
Nuovo ingresso nel panorama del travel online. Dalla Gran Bretagna arriva una vecchia conoscenza del web, boo.com, protagonista simbolo qualche anno fa della fine della prima bolla della aziende su internet (in 18 mesi 'bruciò' circa 100 milioni di sterline). Boo.com si annuncia come motore di ricerca 'verticale' che utilizzerà il web 2.0. Una delle particolarità è la possibilità di accedere direttamente ai siti web degli hotel prescelti per la prenotazione. Il debutto sarà in lingua inglese, ma è prevista l'espansione nel resto d'Europa e in Asia