Cristanini Viaggi,
2026 in crescita e
vince il tailor made

Il 2025 si chiude con numeri in forte crescita per Cristanini Viaggi, la luxury travel agency che punta tutto sulla sua caratteristica vincente, ovvero esclusività e luoghi da sogno con servizio su base individuale. «La domanda è stata molto positiva e anche per il 2026 siamo partiti bene – sottolinea Sandro Cristanini, titolare dell’azienda. La personalizzazione è la chiave: oggi non si possono più proporre pacchetti standardizzati, ogni cliente ha esigenze diverse e va seguito con trasparenza, anche nei costi. È questo che fidelizza».

Le mete best seller? «Restano in vetta Maldive e Oceano Indiano, seguiti da Stati Uniti, tornati incredibilmente forti, e Mediterraneo d’estate con Grecia e Spagna in testa. Per l’Italia, Sardegna e destinazioni iconiche restano solide certezze».

Un trend in evidenza è il ritorno all’advance booking: «La tendenza a bloccare i voli in anticipo è tornata, per esempio c’è chi lo ha già fatto ora per l’estate 2026, ottenendo risparmi importanti». Meno brillante invece il Capodanno 2025/26: «Si vende più Pasqua 2026 che Capodanno, complice il pricing dei voli». Sul fronte strategico Cristianini Viaggi punta a consolidare la propria presenza sul mercato e a rafforzare le collaborazioni con grandi player dell’hotellerie internazionale – dai Four Seasons ai Mandarin al gruppo Rocco Forte – privilegiando la disintermediazione: «Il rapporto diretto con i fornitori ci consente di offrire il miglior servizio».

Il futuro guarda a nuove città e consulenti, con un occhio all’evoluzione digitale. «L’agenzia di strada è ormai superata. Oggi tutto si fa online, ma resta fondamentale la cura del cliente, il servizio tailor made. È questa la nostra priorità».

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