Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il deposito bagagli si conferma un servizio sempre più richiesto dai turisti. Nell’estate 2025 la piattaforma Radical Storage ha registrato una domanda in forte ascesa.
In particolare la soluzione proposta dall’azienda - che con oltre 10.000 punti deposito in 1.000 destinazioni nel mondo consente ai viaggiatori di depositare i propri bagagli vicino all’albergo o all’appartemento in cui si risiede - si è dimostrata ottimale per coloro che hanno optato per weekend allungati. Una fetta di vacanzieri quest’ultima sempre più numerosa.
In questo contesto, nel trimestre giugno-agosto, Radical Storage ha registrato una crescita a tre cifre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno in numerose località fuori dai grandi circuiti, a conferma di un cambio di paradigma nei comportamenti dei viaggiatori: +97% a Bressanone, +64% a Cortina d’Ampezzo, +159% sul Lago di Como, +112% a Lecco. Bene anche per le località marine con +279% a Riccione, +381% a La Maddalena, +241% a Cefalù, +214 a Capri e +193 a Rapallo.
“I nostri numeri dimostrano che il problema non è la domanda turistica in sé, ma come questa si distribuisce - spiega Alessandro Seina, ceo di LeanTeam, la startup che ha creato Radical Storage -. Mentre le vacanze tradizionali di agosto subiscono l’impatto dell’inflazione e del cambiamento climatico, noi cresciamo perché intercettiamo nuovi flussi: turismo esperienziale, eventi, destagionalizzazione. Il nostro business non dipende dalle settimane di ferragosto, ma dai 365 giorni dell’anno”.
Cresce la montagna
I dati di Radical Storage confermano inoltre l’ascesa della montagna in estate, una tendenza favorita dalla ricerca di temperature più miti. Le città d’arte minori hanno beneficiato del ‘turismo lento’ e della ricerca di autenticità, mentre i grandi eventi si sono confermati come il vero motore della crescita.
Un esempio su tutti quello di Roma, che ha registrato picchi inediti durante il Giubileo dei Giovani (28 luglio - 3 agosto), con flussi che hanno superato de 118% le previsioni iniziali. Ma hanno registrato performance solide anche destinazioni culturali come Siena (+93%), Noto (+71%), Matera (+68%) e Trieste (+49%).
“Gli eventi sono diventati la nostra specializzazione - aggiunge Stefano Manzi, country manager per l’Italia -. Dalla Formula 1 ai concerti, dalle fiere ai festival, ogni grande appuntamento genera per noi un picco di domanda. Questo trend ci proietta verso un autunno e inverno molto promettenti, quando ripartono congressi, eventi fieristici e la stagione culturale”