Aeroporto di Venezia, primo test per l’Entry/Exit System Ue

L’aeroporto di Venezia fa il punto sul nuovo Entry/Exit System Ue, finalizzato alla registrazione digitale di ingresso e uscita dei cittadini di Paesi terzi esenti da visto e maggiori di 12 anni che soggiornano nell’area Schengen per periodi di breve durata, dopo un mese dall’avvio della fase di sperimentazione.

Il nuovo sistema è stato attivato al Marco Polo il 20 ottobre, in questa prima fase di prova, come per tutti gli altri scali europei, solo per i passeggeri in arrivo.

In zona arrivi extra-Schengen del terminal, Save ha installato 30 self-service kiosk (altri 18 sono stati già allestiti in zona partenze per un prossimo utilizzo), che nei trenta giorni intercorsi dall’attivazione sono stati utilizzati da 14.000 persone in arrivo, con tempi medi di registrazione attorno al minuto e trenta, il 30% in meno rispetto alle attese iniziali del test.

“Si tratta di una trasformazione importante, che segna uno dei cambiamenti più significativi nelle procedure di frontiera degli ultimi anni e che richiederà un periodo di adattamento per tutti, operatori e viaggiatori – si legge in una nota dello scalo -. Il Marco Polo sta lavorando per arrivare preparato al debutto ufficiale, ma già in questa prima fase di prova sta confermando con soddisfazione il proprio livello avanzato in termini di innovazione e sicurezza dei controlli di frontiera”.

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