Il commento del direttore
Remo Vangelista
Airbus consolida la sua leadership nello scenario europeo raggiungendo uno share del 41% sul totale di voli operati. I dati sono quelli di Eurocontrol e certificano un incremento di un punto percentuale rispetto all’anno precedente, mentre invece Boeing si mantiene stabile con il 32% di quota.
Il produttore americano ha superato la crisi grazie alle ottime performance di Ryanair, il suo cliente principale. La compagnia aerea low cost irlandese, spiega Preferente, ha chiuso il 2024 con una media giornaliera di 3.044 voli, superando per la prima volta in un anno intero la soglia dei 3mila con un dato che rappresenta un aumento dell’8% rispetto al 2023.
Airbus, tuttavia, continua a guadagnare terreno nel mercato europeo, soprattutto tra le compagnie aeree più grandi. Tra le prime 20 aziende europee, infatti, la sua quota raggiunge il 55%, mentre quella di Boeing si limita al 34%. Vettori come easyJet, Turkish Airlines e Lufthansa, tra gli altri, hanno mantenuto una percentuale maggiore di aeromobili Airbus nelle rispettive flotte.
Ragionando, invece, in termini di innovazione, entrambe le aziende hanno registrato una crescita nell’impiego delle loro nuove generazioni di aeromobili. Nel 2024, ad esempio, il 27% dei voli Airbus è stato operato da modelli della famiglia “neo”, mentre Boeing ha raggiunto il 16% con la serie Max. Tra gli altri marchi, Embraer occupa il terzo posto con una quota di mercato del 6%, mentre altri produttori rappresentano il restante 21%. Il predominio dei due giganti nel mercato europeo rimane netto.