Il commento del direttore
Remo Vangelista
Msc rinuncia ad acquisire la totalità delle azioni di Moby e cede il 49% già in suo possesso all’azionista di maggioranza della compagnia di traghetti, ovvero il gruppo Onorato.
L’istruttoria aperta dall’Antitrust su Moby ha imposto un cambiamento di rotta: come riporta tg24.sky.it l’indagine dell’Agcm aveva puntato i fari sul legame tra Moby e Gnv e sul rischio di monopolio nelle rotte dei traghetti verso la Sardegna.
La decisione di Msc
Alla luce dei rilevi mossi dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, la compagnia di crociere ha deciso di modificare i piani e, sostanzialmente, di dire addio all’operazione. Il piano di Msc comprende anche la cessione del credito verso Moby a una società terza indipendente o l’abbattimento totale o parziale dello stesso entro tempi brevi.
I rilevi dell’Agcm riguardavano le possibili violazioni dell’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.