“Ita rimarrà
indipendente”
Parola di Eberhart

Ita deve essere indipendente, ha una cultura aziendale diversa rispetto a Lufthansa, ha i propri punti di forza come flessibilità, versatilità, creatività mentre i tedeschi sono meno creativi, hanno una mentalità diversa. Lasciamo Ita com’è, come abbiamo fatto con Swiss”. Non ha dubbi Joerg Eberhart, amministratore delegato di Ita Airways, nel sottolineare l’indipendenza della compagnia.

Intervenendo al congresso di Fit-Cisl in corso a Santa Margherita di Pula, il manager sottolinea come ci sia “la prospettiva di un ritorno del marchio Alitalia. Sarebbe sbagliato se avessimo l’idea di non farlo tornare, ma non sappiamo ancora come e quando”, ha puntualizzato Eberhart in un intervento riportato da Ansa.

“Avere due marchi è abbastanza impegnativo, serve investire su entrambi i marchi”. Ma “il marchio Alitalia è molto conosciuto all’estero, mentre il nome Ita è molto tecnico”, ha spiegato l’amministratore delegato.

L’obiettivo per il 2025 è chiaro: arrivare al pareggio di bilancio. La crescita dovrebbe passare dal rafforzamento delle rotte intercontinentali, con l’introduzione di nuovi aerei nel lungo raggio nei prossimi anni.

Eberhart sottolinea come il rapporto con il Governo italiano sia “Molto buono. Possiamo lavorare con tranquillità e le porte istituzionali sono sempre aperte” ha detto il manager.

Infine, Eberhart, ricorda come dall’ingresso di Lufthansa, il clima interno in Ita sia migliorato, grazie alla convinzione fin dall’inizio del gruppo tedesco di essere il partner naturale della compagnia italiana.

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