L’Italia del long haul
Tutti inuovi voli
per l’estate 2024

Migliora la connettività italiana, meno l’economicità dei voli. Se il 2024 sta portando velocemente il Belpaese oltre i limiti di capacità e destinazioni del pre-pandemia, la tendenza a creare nuovi agglomerati aerei in Europa e le persistenti limitazioni legate ai conflitti geopolitici in corso rappresentano indubbie zavorre per le tasche dei viaggiatori internazionali.

Due le direttrici di traffico sulle quali si sta vedendo il maggiore incremento di voli per il long haul: l’Occidente, con il forte dinamismo del mercato statunitense, che lascia presagire che sarà ancora l’asse Italia-Usa a guidare il lungo raggio anche sull’incoming. E l’Oriente, che torna timidamente ad affacciarsi al Belpaese.

Al forte traffico atlantico prova infatti a rispondere l’Asia col ripristino di grandi classici e novità da Milano Malpensa: se dal 1 luglio Thai Airways torna a garantire il giornaliero year-round per Bangkok, la Cina fa leva sul nuovo volo per Chongqing di Hainan.

E si affacciano all’Italia anche nuovi player, che propongono rotte ‘inconsuete’, come quella di Turkmenistan Airlines per Ashgabat, che apre corridoi inesplorati.

Il servizio completo su TTG Italy, disponibile online a questo link.

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