Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un modello di business capace di competere sia con le low-cost sia con le compagnie legacy: la strategia di easyJet si concentra proprio su questo aspetto, come conferma a TTG Italia il country manager della compagnia, Lorenzo Lagorio. “Da un lato possiamo offrire prezzi competitivi grazie alla nostra efficienza operativa, dall’altro garantiamo collegamenti con gli scali principali e un servizio di qualità. Ad oggi non abbiamo un programma fedeltà che preveda l’accumulo di miglia, ma abbiamo diverse soluzioni per rispondere alle aspettative del business traveller”.
“L’Italia è fondamentale per la compagnia e rappresenta uno dei nostri principali mercati. Nel 2025 prevediamo di trasportare oltre 21 milioni di passeggeri da e per il Paese, su circa 260 rotte e 19 aeroporti”. Quattro le basi italiane: Malpensa, Napoli e le nuove Roma Fiumicino e Milano Linate. Oltre 14 milioni i posti in vendita per questa estate, di cui 1,5 milioni in più rispetto all’anno precedente solo tra Fiumicino e Linate.
La priorità
“La risposta dei nostri clienti è positiva sia per l’estate sia per gli altri periodi. La priorità rimane l’ottimizzazione del network. Quest’anno, ad esempio, abbiamo inaugurato le operazioni da Rimini con due voli per Londra e Basilea e sono numerose le novità estive da città del sud come Palermo e Brindisi”.
Se l’obiettivo resta quello di garantire le connessioni con le principali capitali europee e con le mete vacanziere, easyJet guarda con attenzione al traffico corporate. “Il business travel è una leva chiave della nostra strategia su Linate. Abbiamo rafforzato la presenza nel city airport con una crescita del 145% della capacità rispetto alla stagione estiva 202”.
Guardando al futuro, Lagorio si fa più cauto. “È difficile prevedere le dinamiche dei prezzi. Quello che posso dire è che i prezzi dipendono dai costi operativi delle compagnie aeree, ma anche dalle dinamiche domanda-offerta e dal contesto competitivo. Se pensiamo ad un aeroporto come Linate, non c’è dubbio che la crescita di una compagnia efficiente come easyJet avrà un effetto positivo e favorirà la disponibilità di tariffe competitive”.