Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non conosce tregua la battaglia per conquistare nuove pedine sullo scacchiere del trasporto aereo in Europa e anche nella lunga pausa ferragostana arrivano segnali importanti sui futuri sviluppi del settore e sul consolidamento a lungo atteso. A poche ore di distanza dalle ultime novità sulla vicenda Air Europa, con Turkish ormai candidata principale per rilevare il 25 per cento circa delle quote, si riapre anche la partita per Tap. E non mancano le sorprese.
A rompere gli indugi è stato il presidente del Portogallo Marcelo Rebelo De Sousa che poche ore fa ha ratificato definitivamente il processo di privatizzazione della compagnia aerea nazionale, con il passaggio di mano del 49,9 per cento delle quote (il 5 per cento delle quali andrà direttamente ai dipendenti del vettore).
L’iter
Un processo lungo che vedrà una prima fase di 60 giorni per la presentazione delle manifestazioni di interesse a cui faranno seguito altri 90 giorni per le offerte non vincolanti e poi per quelle definitive con tanto di piani di sviluppo. Iter che non consentirà a Tap di entrare in un nuovo gruppo (considerando poi le autorizzazioni delle autorità competenti) non prima della fine del 2026.
Le ipotesi
Come noto per la compagnia si sono già fatti avanti in maniera esplorativa i tre grandi gruppi europei, Lufthansa, Air France-Klm e Iag, ma le parole di De Sousa hanno spiazzato un po’ tutti: oltre ai ‘soliti noti, come lui stesso li ha definiti, alle porte del Governo avrebbero infatti bussato anche altri soggetti extra Ue, lasciando però un alone di mistero sui nomi.
Un ampliamento del parterre che comunque lascia presagire una battaglia importante e probabilmente ricca di sorprese nella quale potrebbero inserirsi anche soggetti come Turkish o Etihad, che hanno dichiaratamente specificato di volere espandere il proprio raggio d’azione. Sicuramente nei prossimi due mesi ci sarà maggiore chiarezza, anche se va ricordato che la prima fase non chiude le porte ad altri soggetti che potrebbero giocare una partita attendista prima di uscire allo scoperto.