Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono numeri positivi quelli relativi al primo trimestre di gestione di Wizz Air, chiuso al 30 giugno. Nonostante i problemi sulla flotta, con gli aerei fermi a rotazione per gli interventi sui motori, la compagnia è riuscita ad aumentare il numero di passeggeri trasportati (17 milioni contro i 15,3 del pari data 2024), con un aumento del fatturato a doppia cifra.
“L’Ebitda è aumentato del 9,3% a 300,2 milioni di euro, con un’espansione del margine al 21,0%. Utile operativo in calo a 27,5 milioni di euro (rispetto ai 44,6 milioni di euro del primo trimestre 2025), influenzato dall’aumento delle spese aeroportuali, di handling e di rotta, nonché dai costi di ammortamento e dai fermi motore Gtf”, spiega la compagnia in una nota. L’utile netto cresce raggiungendo i 38,4 milioni di euro.
Per il futuro immediato, dopo la decisione di chiudere la filiale di Abu Dhabi, il ceo Jozsef Varadi spiega: “Proseguiremo con una chiara visione della nostra strategia per concentrare la nostra attività su mercati che soddisfano due importanti criteri. In primo luogo, per garantire di operare in cosiddetti ambienti operativi ecocompatibili e, in secondo luogo, in mercati in cui abbiamo già o avremo quote di mercato. Riteniamo che i nostri mercati principali dell’Europa centrale e orientale soddisfino entrambi questi criteri”.