Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arriva un altro stop per una compagnia aerea. Dopo la chiusura dell’americana Silver Airways, avvenuta ieri, è ora la volta della controllata del Gruppo Qantas Jetstar Asia, con base a Singapore.
“Nonostante l’eccezionale servizio clienti e l’affidabilità operativa – ha spiegato Qantas in una nota -, Jetstar Asia ha risentito dell’aumento dei costi dei fornitori, delle elevate tasse aeroportuali e dell’intensificarsi della concorrenza nella regione. Ciò ha messo a dura prova la capacità della compagnia aerea low-cost di generare rendimenti paragonabili a quelli dei mercati principali del Gruppo, con performance più solide”.
Prima della cessazione dei voli, prevista per il 31 luglio, la compagnia ridurrà progressivamente le operazioni nelle prossime settimane e la flotta da 13 Airbus A320 tornerà a disposizione di Jetstar Airways per i collegamenti in Australia e Nuova Zelanda.