Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi due decreti legislativi che disciplinano le sanzioni relative alla violazione delle disposizioni sulla gestione dei flussi del traffico aereo e sull’aviazione civile e la sicurezza.
Il primo decreto, spiega una nota ufficiale della Presidenza del Consiglio, introduce nell’ordinamento nazionale un meccanismo sanzionatorio per la scorretta gestione dei flussi di traffico secondo quanto prevede il regolamento Ue 255/2010, individuando l’Enac come autorità competente per l’applicazione del regolamento e l’irrogamento delle sanzioni, che potranno variare dai 2mila ai 100mila euro. Ogni anno, entro il 30 settembre l’ente dovrà presentare un rapporto aggiornato sulle compagnie e le infrastrutture che verranno meno e le relative sanzioni.
Sicurezza
Il secondo provvedimento stabilisce invece le sanzioni in violazione delle norme relative alla tutela dei passeggeri, delle operazioni, del trasporto e degli aeroporti e della salvaguardia dell’ambiente. Anche in questo caso l’Ente nazionale per l’aviazione civile dovrà provvedere all’accertamento delle violazioni. Le sanzioni riguarderanno, si legge nel comunicato, "il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza in materia di aeronavigabilità, regole dell’aria e protezione ambientale, nonché dei requisiti che devono avere piloti, assistenti di volo e allievi e i relativi centri di addestramento, gli esaminatori e i centri aeromedici, le operazioni di volo, gli aeroporti, i fornitori di servizi di gestione del traffico aereo e di servizi di navigazione aerea e il relativo personale, i controllori del traffico aereo e le relative organizzazioni di addestramento".