Pieter Elbers, Klm: “È il momento giusto per creare il Cielo unico europeo”

“I salvataggi delle compagnie aeree da parte dei Governi non hanno senso senza una riforma definitiva dello spazio aereo europeo”. È sulla creazione del Cielo unico europeo che insiste Pieter Elbers, ceo di Klm (nella foto): mai come adesso è necessario uno scatto dell’Ue su questo tema dal momento che, aggiunge, “riformare lo spazio aereo europeo attuando il Cielo unico potrebbe far risparmiare ai vettori fino a 37 miliardi di euro l’anno". Una boccata di ossigeno indispensabile in un momento come questo, con le casse delle compagnie aeree in profonda sofferenza.

Il momento di agire
“Abbiamo investito così tanto impegno e così tanti soldi nel campo della sostenibilità, che ogni euro che spendiamo per quel problema è un euro ben speso - ha affermato, come riporta Simple Flying, nel corso di un intervento in un meeting Eurocontrol -. Ma abbiamo troppa riluttanza politica ad andare avanti nel progetto del Cielo unico europeo: uno spreco in termini di emissioni di CO2 e carburante”.

"Ora che tutti gli stati europei stanno dando così tanto sostegno alle loro compagnie aeree - ha concluso - sarebbe davvero incomprensibile tutelare i vettori da un lato e lasciare un sistema di spazio aereo europeo inefficiente e inefficace dall’altro ... Se c'è un momento per andare avanti è davvero adesso”.

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