Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un investimento di 100 milioni di dollari per aumentare la presenza sull'aeroporto Marconi di Bologna e trasformarlo nella seconda base italiana in termini di grandezza: così Ryanair affila le armi in vista dell'estate.
Con l'introduzione dell'orario estivo a fine marzo, il vettore low cost posizionerà 10 aeromobili nell'aerostazione, uno in più rispetto all'anno scorso, per servire progressivamente 270 voli settimanali da e per Bologna lungo 64 rotte, otto delle quali nuove.
Lo scalo bolognese, conferma il direttore business aviation e comunicazione Antonello Bonolis, con Ryanair ha "rivisto il network e le opportunità migliori per il rilancio: oggi viaggiamo a un decimo del nostro potenziale, il nuovo orario ci porterà a una crescita progressiva con il picco in piena estate".
Le previsioni
Le aspettative sono di registrare giugno e luglio con percentuali "molto vicine alle previsioni iniziali: con Ryanair valutiamo di avere il 40 per cento dell'attività pre-Covid, che in piena estate potrebbe raggiungere percentuali più alte".
Nel nuovo operativo, aggiunge Silvia Tabarrini, pr & communication executive Italy di Ryanair, che darà lavoro direttamente a 300 persone, "abbiamo introdotto otto nuove rotte da Bologna per Budapest, Billund, Chania, Santorini, Minorca, Oradea, Sibiu e Paphos".