Il commento del direttore
Remo Vangelista
Se il 2022 si è aperto con il grande colpo di scena della proposta di Msc in cordata con Lufthansa di rilevare la maggioranza di Ita Airways, l’anno in corso sembra destinato a segnare in maniera profonda il mondo del trasporto aereo, oltre che rivelarsi, si spera finalmente, come l’anno della ripresa.
E al di là di possibili mosse di consolidamento attese ormai da tempo, ma probabilmente rinviate per il prolungarsi della crisi, alcuni movimenti sono già in atto.
L’Europa
Nel Vecchio Continente soprattutto la prossima estate sarà destinata a segnare alcuni scossoni di un certo rilievo. Partendo dall’Italia, c’è attesa per conoscere le sorti di Blue Panorama, ferma dallo scorso autunno: sul vettore del gruppo Uvet si sarebbero concentrate le attenzione dei fondi ma al momento non ci sarebbe ancora nulla di concreto.
E c’è molta attesa anche nei confronti di AeroItalia, il cui debutto è stato appunto annunciato per l’estate dallo stesso futuro amministratore delegato Gabriele Intrieri. Per ora sono in corso le fasi di recruiting, sulle date di avvio invece resta il silenzio.
Fuori dai confini italiani è sull’aeroporto di Londra Gatwick che si concentreranno le grosse novità. Lì farà il suo debutto la divisione low cost di British Airways, ma soprattutto entrerà in scena uno scontro a 4 con la storica easyJet, Vueling e Wizz Air.
In Spagna gli occhi continuano a essere puntati sulle sorti di Air Europa, ancora in trattative con Iberia e il gruppo Iag per un secondo tentativo di acquisizione, mentre in Germania il gruppo Lufthansa dovrebbe finalmente mettere il turbo alla nuova divisione, Eurowings Discover. Infine il Nord Europa dove c’è grande attesa di vedere alla prova dei fatti due new entry dalle grandi ambizioni: Play e Norse Atlantic.
Nord America
Lo scenario nordamericano sembra apparentemente il più tranquillo al momento, anche se non va dimenticato che qui il grande consolidamento si è completato oltre un decennio fa.
Le attenzioni delle major saranno concentrate in particolare sulla ripresa del traffico transatlantico, dove sarà interessante vedere quali saranno le reali ambizioni di JetBlue, che ha rotto il ghiaccio con la prima rotta su Londra. Su fronte domestico c’è poi la grande novità di Breeze, pronta a giocare un ruolo di primo piano negli Stati Uniti partendo dalle rotte minori.
Centro-Sud America
Fallito l’avvio della nuova compagnia brasiliana omonima dell’erede di Alitalia, Ita, tocca ai due colossi dell’area riprendersi la scena dopo la conclusione del lungo chapter 11.
Latam e Avianca hanno visto l’approvazione del profondo piano di ristrutturazione presentato ai creditori, incontrando nel primo caso il pieno appoggio dei due azionisti forti, Delta e Qatar Airways, e nel secondo avviando un programma di espansione molto ambizioso che dovrebbe portarla a raggiungere un network da 200 destinazioni.
Australasia
Osservata speciale numero uno è il nuovo colosso che sta per entrare nella top ten mondiale delle compagnie aeree in termini di grandezza.
Arrivato il via libera da parte delle autorità prende forma il vettore nato dalla fusione tra Korean Air e Asiana: ora c’è molta attesa per conoscere i piani della nuova big, che dovrebbero essere annunciati nei prossimi giorni. Molta curiosità anche per la nuova Air India: completata l’acquisizione da parte del gruppo Tata resta ora da vedere quale sarà il piano di rilancio per la compagnia.