Marco Troncone, Adr:“Recupereremo il 50% del traffico pre Covid nel 2022”

Gli aeroporti romani quest’anno riusciranno a recuperare “circa il 50% del traffico del pre-pandemia o poco sopra”. Per una piena ripresa bisognerà attendere il 2024. A certificare una strada ancora in salita per il traffico aereo della Capitale é stato questa mattina l’ad di Aeroporti di Roma Marco Troncone, a margine della presentazione dell’accordo di intermodalità siglato con Ferrovie dello Stato Italiane a Fiumicino.

“La ripresa c’é ed é robusta su determinati mercati ma debole su altri - ha sintetizzato Troncone -. Sul blocco europeo e nordamericano ci avvicineremo quest’anno al recupero quasi totale dei flussi, perché la voglia di viaggiare c’é e le restrizioni sono sostanzialmente cessate: c’é bisogno di Green Pass e non c’é più bisogno di fare il tampone all’arrivo”.

I mercati
A pesare sul bilancio complessivo, sarà peró la ripresa ancora lenta di mercati “per noi fondamentali come quello asiatico, sudamericano” e la chiusura di quello russo. Bacino, quest’ultimo, che nel 2019 aveva portato negli scali romani 1,3 milioni di passeggeri e oggi completamente azzerato.

“Quest’anno avevamo la previsione modesta di realizzare circa 400mila passeggeri ucraini e russi, che evidentemente - ha precisato Troncone - adesso spariranno”.

Nonostante questo, l’a.d. ha sottolineato che le previsioni per Pasqua sono “molte positive. Prevediamo tra i 500 e i 600 voli al giorno, che vuol dire che avremo una ripresa oltre il 50% in termini di movimenti e voli abbastanza pieni”.

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