Unioncamere sul Sud: 'è crisi infrastrutturale. I 10 scali meridionali movimentano solo il 21,7% del traffico totale'

Il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, intervenendo al convegno "Barcellona 2010: l'area Euro-Mediterranea di libero scambio" punta l'indice sull'inadeguatezza strutturale del Sud Italia. "L'Italia - ha aggiunto - genera solo una piccola quota del traffico aereo che attualmente corre sul Mediterraneo. La forte carenza infrastrutturale del Mezzogiorno, dagli anni Novanta ad oggi, è sensibilmente aumentata". Secondo i dati Unioncamere i 10 principali scali aeroportuali meridionali movimentano solo il 21,7% del totale dei passeggeri in transito nel nostro Paese e, pur offrendo servizi e strutture di qualità, sono prigionieri delle carenze infrastrutturali dei territori che li ospitano. "Il traguardo del 2010 e' vicino - ha concluso il segretario generale di Unioncamere - ed impone una programmazione strategica nella realizzazione, potenziamento e gestione della dotazione infrastrutturale, fatto che, nella situazione attuale del nostro Paese, non può prescindere dal partenariato tra pubblico e privato attraverso la finanza di progetto". In base ai dati dell'Istituto Tagliacarne il Mezzogiorno registra un sostanziale arretramento rispetto al 1991. Nel 2004, infatti, presentava un indice di dotazione infrastrutturale sul versante degli aeroporti pari a 59,7 (era il 66,6 nel 1991) a fronte del 123,4 del centro-Nord (era il 119,4 nel 1991), mentre la rete stradale e' pari a 86,5 (era il 94,1 nel 2001) contro il 107,8 del dato del Centro-Nord, e la rete ferroviaria non va oltre l'82,4 (era l'81,8) contro il 110,2 del Centro-Nord

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana