Il commento del direttore
Remo Vangelista
La prima compagnia privata cinese, Okay Airways, ha iniziato a volare lo scorso marzo ma senza poter annoverarsi tra le low cost. Infatti il suo presidente, Liu Jieyin, ha affermato che con i reglamenti esistenti non è possibile oggi in Cina effettuare questo tipo di servizio. Ma ora si vuole cambiare, e sono molte le discussioni presso le istituzioni aeronautiche cinesi per permettere un mutamento di regole e, quindi, il via a servizi low cost. Come è prontissima a fare Spring Airlines e, dietro di lei, Okay Airways, appunto, con base a Tianjin, Eagle Airlines a Chengdu, provincia di Sichuan e Huaxia Airlines, nella provincia di Gansu