Il commento del direttore
Remo Vangelista
Già prima che arrivasse la rimozione dello Sconsiglio su Sharm el Sheikh c'era chi aveva deciso di giocare la propria partita in posizione di attacco sul fronte dei collegamenti.
A inizio luglio era stato il gruppo Trawel di Carmine Prencipe a uscire allo scoperto, annunciando 500 posti in più sui voli ad agosto verso Sharm. Un piccolo patrimonio che, nelle intenzioni di Prencipe, sarebbe stato messo a disposizione anche di altri operatori interessati. Per i voli, il gruppo può contare sulla compagnia di casa, FlyAway.
Ma dopo pochi giorni si era mossa anche Neos, il vettore del leader di mercato Alpitour. Con una mossa a sorpresa, il vettore aveva annunciato la riapertura delle operazioni sulla destinazione del Mar Rosso. "Abbiamo fatto una scelta - aveva affermato in quell'occasione Carlo Stradiotti, amministratore delegato di Neos e direttore generale del Gruppo Alpitour - e ci auguriamo che l’iniziativa di Neos possa essere un segnale di buon auspicio per l’inizio di una nuova stagione che faccia ripartire una destinazione unica, molto apprezzata dal mercato italiano".
Due scelte che, alla luce dei fatti delle ultime ore, si sono rivelate vincenti.
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