Federalberghi: "Segnali incoraggianti dal ponte dell'Immacolata"

La cifra è di quelle che regalano una nota di ottimismo in più a  tutto il comparto: sono oltre 6,9 milioni gli italiani in viaggio in questi giorni di ponte, a più 12,9% rispetto ai 6,1 milioni del 2015. La stima è frutto di un’indagine svolta da Federalberghi intervistando un campione rappresentativo di italiani.

“Poter contare su oltre l’11% della popolazione che può permettersi una seppur breve vacanza - commenta il presidente della Federazione, Bernabò Bocca (nella foto) - è un segnale che conferma la ripartenza del sistema turistico nazionale”.

Tornando alle cifre, a concedersi un breve viaggio sarà l’11,4% della popolazione della Penisola, con il 93% di loro che resterà entro i confini nazionali, mentre il 7%, pari a quasi 479mila italiani, sceglierà l’estero, con una netta prevalenza delle grandi capitali europee.

"Preoccupazione per la crisi di governo"
Il 35% di coloro che stanno partendo in questi giorni sceglie le località d'arte, mentre il 32% andrà in montagna. Per quanto riguarda la tipologia di alloggio, la casa di parenti e amici sarà la struttura prescelta dal 37% dei viaggiatori, seguita dal 23% di chi andrà in albergo.

Tutto bene, dunque? Non proprio: per Federalberghi resta, infatti, quella che Bocca definisce una “grande preoccupazione per il rischio tangibile che la crisi di governo e la conclusione anticipata della legislatura azzerino il cronometro delle misure di rilancio del settore del turismo".

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