CitizenM: gli hotelsenza reception pronti allo sbarco in Italia

Il 2020 sarà probabilmente l’anno dello sbarco in Italia di CitizenM, catena alberghiera nata nel 2008 che pone l’accento su un concetto di ‘lusso accessibile’.
Secondo quanto riportato dal Sole 24Ore, la catena si rivolge a un target specifico, quello del businessman, che si sposta nelle principali metropoli e desidera soggiornare in una zona centrale e vivere la città.

Un utente tecnologico
Si tratta di un utente ‘tecnologico’, che sa eseguire una serie di operazioni in autonomia e che, “pur avendo buona capacità di spesa, non vuole servizi superflui” spiega al Sole 24Ore Maria Pia Intini, direttore sviluppo e investimenti per l’Europa del Gruppo.

Le strutture
L’offerta di CitizenM ha proprio l’obiettivo di indirizzarsi a questo target, proponendo strutture senza reception, né front office né tantomeno ristorante. Ma che nella lounge prevede chioschi per il self-check-in o per il check –out da effettuare in tempi rapidissimi. Anche le camere sono tutte uguali, 17 metri quadrati per massimo due persone, con tanti servizi da tablet per gestire il controllo domotico suluci, musica e tapparelle.

Obiettivo Italia
Al momento le strutture in portfolio sono 20, distribuite fra le principali capitali europee oltre a New York, Boston, Kuala Lumpur, Seattle, Shanghai, Taipei. Ultima apertura quella di Zurigo, mente nel 2020 sarà la volta di Ginevra e si attende una terza struttura a Londra, che verrà inaugurata nel 2021. Anche l’Italia è nel mirino con Roma e Milano e a seguire Firenze.

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