Il commento del direttore
Remo Vangelista
Non migliorano gli indici di occupazione e redditività degli alberghi di Budapest, Amburgo e Praga; tre città che, secondo l'ultimo report sull'albergatoria europea stilato da Tri Hospitality Consulting, stanno subendo una caduta libera dei profitti già da mesi. La rilevazione, relativa ai primi sei mesi di quest'anno, pone gli hotel della capitale ungherese all'ultimo posto tra le città europee come profitto per camera disponibile: 30.87 euro, con uno scivolone del 28,5% rispetto al primo semestre 2006, meno di un quarto dei profitti registrati dalla prima in classifica: Mosca. "Paradossalmente - commenta Jonathan Langston, managing director di Tri Hospitality Consulting - Budapest e Mosca hanno lo stesso tasso di occupazione media alberghiera, il 65,9%, ma una è all'ultimo posto, l'altra al primo. Anche Amburgo e Praga sono in forte calo, con una diminuzione dei profeitti pari rispettivamente al -15 e -10,8% rispetto al primo semestre del 2006"
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