Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il business degli hotel di lusso delle grandi catene, almeno in Italia, è in una fase di stallo, mentre quello della fascia di mercato più accessibile ma di qualità è ancora praticamente inesplorato.
L’intervento di Mario Abbadessa, senior managing director, head of transactions Europe e country head di Hines Italy a margine della presentazione dell’accordo fra Hines, Clessidra e Human Company, è netto. “Il mercato immobiliare italiano è decorrelato rispetto agli altri grossi bacini internazionali e spesso si muove in controtendenza. In questo settore, il segmento lusso è già molto presidiato, mentre quello dei budget hotel, degli ostelli e comunque delle soluzioni alternative come quelle proposte da Human Company offre ancora enormi potenzialità di crescita e sviluppo”.
Uno sviluppo che fa gola a una società di real estate come Hines. “Sono tre i motivi che ci hanno spinto a entrare nel capitale di Human Company. Innanzitutto, la volontà di fare sistema fra realtà differenti, fattore non comune in un Paese come il nostro, caratterizzato da uno spiccato individualismo. Inoltre, Hines punta a crescere perseguendo nuovi progetti e percorrendo nuove strade nell’ottica della diversificazione del portafoglio. Infine, da non dimenticare il valore del capitale umano, che ha nelle persone il suo punto qualificante”.
Per tutte queste ragioni, la diversificazione del portafoglio messa in atto da Hines guarda dritto al segmento del glamping.